Cuscinetti Ammortizzatore

Cuscinetti Ammortizzatore

Lo stelo dell’ammortizzatore deve avere la possibilità di ruotare rispetto al fusello. Infatti, durante la marcia, lo stelo subisce tutte le oscillazioni prodotte dalla velocità, dal manto stradale, dai cambi di direzione, dalle accelerazioni e decelerazioni, dal vento laterale, etc.

Per ovviare a ciò, negli ultimi anni si è deciso di applicare, al supporto ammortizzatore, un cuscinetto assiale in modo da poter gestire queste sollecitazioni radiali che, senza il cuscinetto, andrebbero a danneggiare l’alloggiamento del supporto stesso e/o il piattello con cui andrà in contatto.

Quando il cuscinetto è oramai usurato o danneggiato e quindi non ruota più liberamente, accade che lo sterzo non è più autocentrante. Nel caso in cui si avvertono rumori provenienti dallo sterzo o dall’avantreno durante le manovre è bene sostituire sia i supporti dell’ammortizzatore che i cuscinetti ad esso applicati.

Le cause della rottura sono molteplici: manto stradale pessimo, buche/dossi presi ad alta velocità, sovraccarico dell’autoveicolo, acqua/polveri/sabbia entrati a contatto con le sfere od il grasso dei cuscinetti, e per il cedimento del tampone dell’ammortizzatore (che, all’occorrenza, può essere sostituito anche senza dover necessariamente sostituire gli ammortizzatori).

La qualità dei cuscinetti è fondamentale. C’è chi propone, senza alcuno scrupolo, prodotti economici e scadenti che non rispecchiano i requisiti minimi : sono realizzati con sfere e componenti metallici in acciaio non tornito, con plastica di pessima qualità e con una qualità di grasso scadente.

La UNIGOM garantisce l’elevato standard qualitativo dei cuscinetti e supporti ammortizzatore realizzati gran parte dagli stessi produttori che forniscono le principali case automobilistiche.

La sostituzione dei cuscinetti avviene in contemporanea a quella dei supporti ammortizzatore e deve essere effettuata sempre per entrambi i lati.